La crescita del PIL dell'edilizia può seguire tre strade: aumento degli incentivi, assenza di incentivi, finanziamenti privati (DBFOM, PPP) tramite PE (benché ci si aspetti un impatto negativo sugli investimenti privati).
Classi di beni, aumento di spesa nelle infrastrutture in caso di recessione profonda da parte degli enti pubblici nei confronti delle seguenti classi di beni: ponti, strade, tunnel, ferrovie in tutte le regioni, nel quadro di una politica fiscale, mentre ci si attende un calo in altre infraclassi di beni collegate al PIL: aeroporti, porti, strade a pedaggio. Aumento significativo della domanda con approvvigionamenti di fornitura alternativi nei settori idrico e delle infrastrutture.
Progettazione digitale e automatizzata, taglio dei tempi di progettazione con l'uso di tecnologie e innovazione, con progetti sostenibili nell'ottica del controllo del cambiamento climatico.
Per affrontare le dinamiche del mercato, gli appaltatori richiedono forza, agilità ed efficienza in termini di prezzo da parte delle aziende di progettazione e ingegneria e di consulenza, oltre a una conoscenza dei mercati locali e a un alto livello di affidabilità. La chiave fondamentale per ottenere progetti con gli appaltatori è avere forti relazioni aziendali, globali e locali, oltre a una forte presenza sul campo, prezzi competitivi e un elevato livello di automazione, innovazione e servizi efficienti in termini di costi, che includano la gestione dell'intero ciclo di vita dei progetti.
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